oggetto | dipinto |
soggetto/titolo | Le dune di Ostia |
autore/ambito | Lorenzo Cecconi |
datazione | 1915 - 1920 |
materia e tecnica | olio su tela |
misure | cm. 48x38 cm. 58,9x49 (con cornice) |
proprietà | Camera dei Deputati |
inventario | 35735 |
acquisizione | acquisto |
autore della fotografia | Marco Baldassari, 2012 |
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Per approfondire | |
Opere d’arte moderna e contemporanea – Pittura e scultura A cura di C. Pirovano Leonardo International – Camera dei deputati, 2006
Documento tipico del vedutismo descrittivo ampiamente diffuso nella cultura tardottocentesca, e coltivato assiduamente anche nei primi decenni del ventesimo Secolo, e poi ben oltre le esperienze delle avanguardie.
Da “Catalogo delle opere d’arte – pittura, scultura, arazzi” A cura di A. Trombadori, V. Rivosecchi, G. Selvaggi Leonardo Arte – Camera dei deputati, 1993
La formazione di tipo genericamente accademico (corsi liberi della romana Accademia di San Luca sotto la direzione di Aurelio Tiratelli) se non gli sarà in seguito di ostacolo per un più sciolto confronto con il paesaggio della campagna romana, continuerà a caratterizzare il modo genericamente descrittivo del suo vedutismo. L’invito che egli tuttavia riceve alle rassegne della società “In Arte Libertas” i cui filtri critici sono abbastanza rigorosi secondo i moniti del fondatore Nino Costa, è indicativo della non volgare tenuta della sua tecnica. Cecconi prende parte al movimento che dà luogo, sul finire del XIX secolo, al raggruppamento così detto dei “XXV della Campagna romana” ed è da annoverarsi tra i “passatisti” nel primo quarantennio del Novecento. Il dipinto Le dune di Ostia risale agli anni tra il 1915 e il 1920. Esso riveste interesse documentario del litorale boschivo di Ostia prima dell’insediamento urbano di Ostia Lido. Bibliografia essenziale R. Mammucari, “I XXV della Campagna romana”, Ed. Vela, Velletri 1984, p. 51 |