oggetto | dipinto |
soggetto/titolo | Scaricatori di carbone |
autore/ambito | Armando Pizzinato (Maniago (UD) 1910 - Venezia 2004) |
datazione | 1962 |
materia e tecnica | olio e carboncino su tela |
misure | cm. 160,5x260 cm. 164,5x264 (con cornice) |
proprietà | Camera dei Deputati |
inventario | 41840 |
acquisizione | acquisto 19/06/1967 |
mostre | Il lavoro che cambia: mestieri tra identità e futuro, Roma, Complesso del Vittoriano, dal 31/05/2007 al 14/10/2007 Armando Pizzinato (1911-2004). Dipinti, Disegni, Incisioni, Pordenone, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea "Armando Pizzinato", 09/02/2013 - 09/06/2013 - prorogata al 14/07/2013 |
autore della fotografia | Giuseppe Schiavinotto, 2004 |
La Camera dei deputati è a disposizione degli aventi diritto per ogni questione relativa alle immagini pubblicate e provvederà, ove necessario, alle opportune rettifiche o correzioni | |
Per approfondire | |
Opere d'arte moderna e contemporanea - Pittura e scultura A cura di C. Pirovano Leonardo International - Camera dei deputati, 2006 Dei protagonisti del "Fronte Nuovo delle Arti", il movimento che alla fine degli anni quaranta raggruppo gli artisti di punta, accomunati anche da aspirazioni di rinnovamento sociale, Pizzinato si segnalò successivamente per svolgimenti improntati ad un linguaggio dichiaratamente figurativo, spesso provocatoriamente narrativo e perfino illustrativo, ma sempre sostenuto da un rigore formale depurato da ogni concessione populista; la saldezza disegnativa, memore dell'impianto strutturale di matrice cubista, ma prima ancora classica, si distende in racconti di tensione epica anche quando si rapporta la cronaca feriale della vita, alle vicende anonime della gente. Da “Catalogo delle opere d’arte – pittura, scultura, arazzi”
Pizzinato compie la sua formazione a Venezia e a Roma nella cerchia di Cagli e Guttuso, tra il 1936 e il 1940. Nel 1947 è tra i promotori del “Fronte Nuovo delle Arti” con il quale partecipa alla Biennale di Venezia nel 1948. Successivamente è fra i protagonisti del movimento realista. Nel 1962, anno in cui dipinge il grande quadro Scaricatori di carbone, una sua antologica viene allestita all’Opera Bevilacqua La Masa di Venezia. Fin dal “Fronte Nuovo delle Arti” Pizzinato si distingue per un rigore compositivo e disegnativo che trasferirà nella sua esperienza nel movimento realista. Scrive Raffaele De Grada: “I quadri realisti di Pizzinato non dimenticano mai il lungo studio precedente. Non sono bozzettoni di soggetto sociale”. Merito questo, tanto maggiore se rapportato a una tendenza che spesso per ansia contenutistica trascurò la qualità pittorica e i problemi del linguaggio.
Bibliografia essenziale
|