oggetto | dipinto |
soggetto/titolo | La bella veneziana |
autore/ambito | Domenico Cantatore (Ruvo di Puglia (BA) 1906 - Parigi 1998) |
datazione | 1952 |
materia e tecnica | olio su tela |
misure | cm. 80x100 cm. 97x117 (con cornice) |
proprietà | Camera dei Deputati |
inventario | 7977 |
acquisizione | acquisto 28/10/1953 |
autore della fotografia | Marco Baldassari, 2011 |
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Per approfondire | |
Opere d'arte moderna e contemporanea - Pittura e scultura
Pur fedele all'impianto arcaico che da sempre sottende alla sua figurazione distaccata, fuori tempo, Cantatore non ignora le sperimentazioni fervide dell'immediato dopoguerra, su dimensione internazionale, ma le rapporta a semplificazioni d'accento quasi gnomico. Da “Catalogo delle opere d’arte – pittura, scultura, arazzi” A cura di A. Trombadori, V. Rivosecchi, G. Selvaggi Leonardo Arte – Camera dei deputati, 1993
Autodidatta, si trasferisce a Milano all’età di diciotto anni e con gli auspici del poeta e critico d’arte Raffaele Carrieri si inserisce nell’ambiente artistico di punta godendo in particolar modo delle attenzioni e del sostegno di Carlo Carrà, del quale diviene, in certa misura, seguace e allievo. Il percorso di maturazione ha qualcosa in comune con quello del coetaneo Fiorenzo Tomea. Entrambi vicini alle iniziative di “Novecento Italiano”, pur senza prendervi parte; entrambi nell’area del movimento antinovecentista di “Corrente”, pur senza aderirvi. Nel 1936 soggiorna a Parigi e il suo interesse, pur rivolto ai maestri dell’avanguardia, si sofferma sullo studio di Daumier e di Cèzanne quasi a verifica del duplice impulso verso la caratterizzazione tipologica e verso la staticità semplificata della composizione. Nel 1950 diviene titolare di cattedra all’Accademia di Belle Arti di Brera. E’ presente alle maggiori rassegne d’arte in Italia e a mostre d’arte italiana all’estero. Il dipinto La bella veneziana, esposto al Premio Michetti nel 1952, è tipico di tutta una parte della produzione dell’artista dedicata alla figura femminile con elementi strutturali di tipo arcaico e espressività quasi caricaturale di imbambolata malinconia.
Bibliografia essenziale R. Carrieri, Cantatore, Milano, 1955; M. Valsecchi, Cantatore, Milano 1968; F. Russoli, Cantatore, Ed. Electa, Milano 1976; Catalogo della mostra Cantatore, Palazzo dei Diamanti, Ferrara 1981 |