Opere d’arte moderna e contemporanea – Pittura e scultura
A cura di C. Pirovano
Leonardo International – Camera dei deputati, 2006
La presenza di Treccani nella cultura italiana a partire dall’avventura di "Corrente" nell’anteguerra alle diverse congiunture dell’arte nella seconda metà del Secolo, sempre nella linea di un forte impegno sociale e politico, oggettivamente va ben oltre il suo apporto all'’ambito specifico della pittura. Al confronto, l’elaborazione del suo stile, sempre ancorato a riferimenti naturalistici anche nella stagione delle tangenze con l’Informale, appare remota da ogni forzatura espressiva programmatica o polemica, rispondendo piuttosto ad esigenze di leggerezza e di distacco lirico, tendenzialmente primitiveggiante, forse quale antidoto all’accumulo delle sollecitazioni colte.
Da “Catalogo delle opere d’arte – pittura, scultura, arazzi”
A cura di A. Trombadori, V. Rivosecchi, G. Selvaggi
Leonardo Arte – Camera dei deputati, 1993
Non ancora ventenne Treccani fonda e dirige a Milano la rivista "Corrente di vita giovanile", poi nota col famoso nome di "Corrente", una delle più importanti voci della giovane cultura artistica (e non soltanto artistica) italiana nel vivo della crisi finale del fascismo, tra la guerra di Spagna e la seconda guerra mondiale. Nel 1940 espone a Milano con Birolli, Guttuso, Migneco, Sassu, ecc. e ancora negli anni '40 al "Premio Bergamo" e alle mostre di "Corrente". Nell'immediato dopoguerra, dopo aver fondato con Ajmone, Chighine, Francese e Testori il gruppo "Pittura" è tra i promotori del movimento realista. La sua intonazione dominante è lirica e si volge, via via, all'attenzione drammatica e struggente dell'immagine urbana del nord, delle campagne e delle lotte contadine del Sud. La personale alla "Galleria del Milione" (Milano 1949) e la partecipazione alle Biennali di Venezia del 1950-'52-'56 denotano le tappe del suo svolgimento in chiave di un realismo sempre più attento ad evitare ogni forzatura espressiva che non sia quella di un primitiveggiante stupore. Dal 1959 è redattore della rivista "Realismo". Notevole incidenza ha nella sua produzione di quel tempo il tragico eccidio contadino di Melissa in Calabria, villaggio del quale fu in seguito eletto consigliere comunale. Negli anni '60 e '70 si avvicina alle tematiche dell'informale con intensi riferimenti naturalistici. I tre dipinti sono tipici della delicatezza con la quale si è sviluppato il suo riflesso plastico della realtà dai colori ancora caldi e pastosi del Girasole fino ai volti dipinti con tecnica sempre più asciutta.
Bibliografia essenziale
Catalogo della mostra Treccani, Galleria Forum, Trieste 1973, a cura di F. Solmi; M. De Micheli, Treccani, Vangelista, Milano 1981