Con la pubblicazione sul sito web della Camera dei deputati del portale arte.camera.it, il patrimonio artistico custodito dalla Camera dei deputati diventa accessibile a tutti.
Si realizza così un importante avanzamento sul piano della fruizione e della valorizzazione delle opere d'arte presenti all'interno delle sedi della Camera. Si tratta di beni - quali dipinti, sculture, arazzi - di proprietà dell'Istituzione o alla medesima pervenute a titolo di deposito dalle più prestigiose istituzioni museali e artistiche del Paese nel corso del tempo, in particolare a seguito dell'ampliamento realizzato nelle prime decadi del Novecento da Ernesto Basile.
Anche grazie alla fattiva collaborazione di tali enti, che hanno contribuito alla revisione e all'aggiornamento dei dati confluiti in questo spazio virtuale, la digitalizzazione delle immagini e dell'apparato informativo che le correda consente a chiunque di "entrare" a Palazzo Montecitorio e di ammirarne i tesori artistici, anche quelli che non sono di norma esposti lungo gli itinerari di visita.
Ma vi è di più. Le opere d'arte raccontano anche la storia appassionante della costruzione dell'identità nazionale attraverso l'espressione creativa. Una storia complessa e articolata, che richiede, come tale, la più intensa integrazione tra tutte le istituzioni che, a diverso titolo, si occupano di promozione e di conservazione dei beni artistici.
È questa la ragione per cui la Camera dei deputati ha ritenuto necessario condividere e rendere omogenee le informazioni contenute nel portale con quelle presenti nel Catalogo generale dei beni culturali: un'integrazione che consente al visitatore di accedere ad un'esperienza ad ampio spettro, nell'intento di rendere quanto più ampia e unitaria la conoscenza di una determinata opera o scuola artistica attraverso i link, le citazioni e i molti rimandi che il portale mette a disposizione. In questo contesto, i rapporti quotidiani che la Camera intrattiene con gli organi governativi competenti, con le soprintendenze e con i musei italiani consentono di consolidare un'idea circolare e diffusa della tutela e della più larga condivisione del patrimonio artistico dell'Istituzione parlamentare.
Il portale arte.camera.it viene ulteriormente arricchito nei contenuti e nelle sezioni, anche per offrire al visitatore una visione complessiva dell'attività di cui la Camera si fa carico ai fini della tutela e della promozione del patrimonio artistico presente nelle proprie sedi. L'idea, insomma, è quella di offrire uno strumento informativo dinamico e perfettamente aderente a tutte le iniziative che la Camera metterà in campo nel tempo per valorizzare le opere d'arte collocate nelle sedi parlamentari.
La sezione "Percorsi d'arte" del portale racconta, attraverso testi, video e fotografie, gli allestimenti temporanei di dipinti collocati nella Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio, resi fruibili al pubblico attraverso le visite di Montecitorio a Porte Aperte. La sezione "Restauri" dà conto dell'attività che la Camera dei deputati svolge per assicurare la conservazione dei beni artistici in sintonia con gli indirizzi delle strutture governative competenti.
Con riferimento alle opere di proprietà della Camera dei deputati, nel sito sono reperibili gli estratti delle informazioni contenute nei due Cataloghi generali delle opere d'arte pubblicati nel 1993 e nel 2006.
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Fregio della Camera dei deputati (particolare)
Giulio Aristide Sartorio