oggetto | dipinto |
soggetto/titolo | Gruppo di bagnanti |
autore/ambito | Armando Spadini (Poggio a Caiano (FI) 1883 - Roma 1925) |
datazione | 1923-25 ca. |
materia e tecnica | olio su tela |
misure | cm. 109x128 |
proprietà | Camera dei Deputati |
inventario | 9879 |
acquisizione | acquisizione 1967 |
mostre | Spadini a Palazzo Strozzi, Firenze, Palazzo Strozzi, dal 20/05/1984 al 24/06/1984 Arte a Montecitorio, Roma, Palazzo Montecitorio, 26/12/1994 - 26/02/1995 Armando Spadini 1883 - 1925. Tra ottocento e avanguardia, Poggio a Caiano (Prato), Villa Medicea, dal 16/09/1995 al 31/10/1995 Roma, 1918 -1943. Le Arti tra le due guerre, Roma, Chiostro del Bramante nel complesso di S. Maria della Pace, dal 29/04/1998 al 12/07/1998 Renoir dall' Italia alla costa azzurra, Roma, Palazzo del Vittoriano, Museo del Risorgimento, dal 31/03/1999 al 25/07/1999 Fausto Pirandello. La vita attuale e la favola eterna, Roma, Palazzo delle Esposizioni, dal 19/10/1999 al 10/01/2000 Le poetiche del nudo. Mutazioni tra Ottocento e Novecento., Seravezza (Lucca), Palazzo Mediceo, dal 12/07/2003 al 05/10/2003 Montecitorio e la bella pittura 1900 - 1945, Roma, Palazzo di Montecitorio, dal 01/03/2004 al 09/04/2004 |
autore della fotografia | Giuseppe Schiavinotto, 2004 |
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Scheda di approfondimento in: " La quadreria contemporanea della Camera dei deputati" | |
Per approfondire | |
A cura di C. Pirovano Leonardo International - Camera dei deputati, 2006 Le composizioni dell'Armida e delle Bagnanti sono dipinte sulle due facce di un'unica tela e documentano le ricerche estreme dell'artista romano nel momento del richiamo all'ordine del primo dopoguerra, corrispondente al clima di "valori plastici". Il primo dipinto, la cui intenzione, secondo una lettera a Spadini, va riferita al 1919, riprende la tematica dei giochi infantili (modella e la figlioletta Anna), ma eccezionalmente piegata a rievocazioni di tipo letterario; il motivo della seconda composizione (di qualche anno più tardo) rientra nella serie di studi destinati a una grande composizione di Bagnanti documentata negli ultimi anni di attività, qui in uno stadio abbastanza avanzato. Da "Catalogo delle opere d'arte - pittura, scultura, arazzi" A cura di A. Trombadori, V. Rivosecchi, G. Selvaggi Leonardo Arte - Camera dei deputati, 1993 Questa tela proveniente dalla raccolta di Olindo Malagodi fa parte della serie di bozzetti, disegni, dipinti, dettati al maestro dalla volontà di realizzare una vasta composizione "tutta di grandi nudi" e che lo tennero occupato negli ultimi anni della sua vita e che stanno fra il "Mosè ritrovato" (1920) e la composizione di nudi detta "La toilette di Venere". Nella scheda di uno dei "Bozzetti delle Bagnanti" nel catalogo della mostra romana si legge: "Alcune parole riportate da Leonetta Cecchi Pieraccini danno l'idea del complesso e tormentoso procedere dell'opera: Avevo lavorato così bene negli ultimi tempi mi dicevo finalmente sono un gran pittore: ed ecco che la grande figura in piedi del quadro delle bagnanti non sta in piombo, devo rifare ogni cosa'. In un paessaggio assai simile a quello del Mosè, di un verde tenero e brillante sono abbozzate le prime figure di nudo che si ritrovano poi nella più vasta composizione eseguita sul retro dell'Armida". Bibliografia essenziale Catalogo della mostra Armando Spadini, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna 1983, a cura di D. Durbé, P. Rosazza, L. Titonel |