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Vecchina
Ottone Rosai (Firenze 1895 - Ivrea (TO) 1957)
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oggetto dipinto
soggetto/titolo Vecchina
autore/ambito Ottone Rosai (Firenze 1895 - Ivrea (TO) 1957)
datazione 1941
materia e tecnica olio su tela
misure cm. 23x34
cm. 55x66 (con cornice)
proprietà Camera dei Deputati
inventario 15356
acquisizione acquisto  21/03/1967
autore della fotografia Marco Baldassari, 2011
La Camera dei deputati è a disposizione degli aventi diritto per ogni questione relativa alle immagini pubblicate e provvederà, ove necessario, alle opportune rettifiche o correzioni
Scheda di approfondimento in: " La quadreria contemporanea della Camera dei deputati"
Per approfondire

Opere d'arte moderna e contemporanea - Pittura e scultura

A cura di C. Pirovano

Leonardo International - Camera dei deputati, 2006

L'umanità minore di Rosai attinge ad un repertorio inconfondibile di povera gente, ma senza sovraccarichi declamatori; semmai è il grigiore di una atmosfera opaca senza spiragli di luce, a far decantare i sentimenti di malinconia che accompagna una sofferta rassegnazione.


Da "Catalogo delle opere d'arte - pittura, scultura, arazzi"

A cura di A. Trombadori, V. Rivosecchi, G. Selvaggi

Leonardo Arte - Camera dei deputati, 1993


Il Ragazzo ridente del 1928 è un'opera di notevole importanza per ricostruire il percorso del grande maestro toscano. Nel 1927-28 l'artista riprende a dipingere dopo un periodo di quasi cinque anni marcati da sconforto e miseria. Il 1928 è l'anno di un capolavoro, Giocatori di toppa, un grande quadro molto vicino a questo per il trattamento della materia e per quella presenza di sofferta umanità venuta a popolare il deserto delle varie edizioni della sua celebre Via Toscanella, dipinte dal 1922. La Vecchina appartiene, all'opposto, al periodo in cui Rosai concentra la sua attenzione sulla figura umana in uno spazio non caratterizzato e quasi astratto. "Al 1941 - scrive Pier Carlo Santini - appartengono fra l'altro una serie di piccoli quadri. L'immagine si illeggiadrisce attraverso impreziosimenti che, anche per le riprese iconografiche, rimandano ai primi anni Venti". Il dipinto presenta analogie con uno Studio di donne al lavoro, datato 1923, pubblicato da L. Cavallo, Rosai, 1973, tav. CLVIII.

Bibliografia essenziale

L. Cavallo, Rosai, Ed. Galleria Il Castello, Milano 1973; Catalogo della mostra Ottone Rosai, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma 1983, a cura di D. Durbè, C. L. Ragghianti, P. C. Santini, Ed. Vallecchi, Firenze 1983


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