• Presentazione
  • Percorsi d'Arte
  • Raccolte
  • Opere
  • Restauri
vai a camera.it
  • Presentazione
  • Raccolte
  • Percorsi d'Arte
  • Restauri
  • Opere
vai a Camera.it
Natura morta con salvadanai
Fiorenzo Tomea (Zoppè di Cadore (BL) 1910 - Milano 1960)
 download
oggetto dipinto
soggetto/titolo Natura morta con salvadanai
autore/ambito Fiorenzo Tomea (Zoppè di Cadore (BL) 1910 - Milano 1960)
datazione 1937
materia e tecnica olio su tela
misure cm. 60x50
cm. 80.5x69 (con cornice)
proprietà Camera dei Deputati
inventario 13923
acquisizione acquisto  08/05/1968
mostre Montecitorio e la bella pittura 1900 - 1945, Roma, Camera dei Deputati, 26/12/1994 - 26/02/1995
autore della fotografia Giuseppe Schiavinotto, 2004
La Camera dei deputati è a disposizione degli aventi diritto per ogni questione relativa alle immagini pubblicate e provvederà, ove necessario, alle opportune rettifiche o correzioni
Vai al percorso d'arte: "La natura morta dal XVII al XX secolo nella collezione della Camera dei deputati"
 Per approfondire

Opere d’arte moderna e contemporanea – Pittura e scultura

A cura di C. Pirovano

Leonardo International – Camera dei deputati, 2006

 

 

La formazione da autodidatta del cadorino Tomea facilita la definizione di quella poetica da mistico primitivo che gli assegnò un ruolo particolare nella Milano dei primi anni ’30, fra i giovani sostenuti da Persico, Pirolli, Manzù, Sassu, che prepararono poi il clima di “Corrente”, dei cui motivi antirettorici Tomea fu considerato precursore soprattutto nella spoglia semplicità dei pretesti figurativi e nella fragranza popolaresca della stesura pittorica.

 

 

 

 

Da “Catalogo delle opere d’arte – pittura, scultura, arazzi”

A cura di A. Trombadori, V. Rivosecchi, G. Selvaggi

Leonardo Arte – Camera dei deputati, 1993

 

Avendo iniziato da autodidatta frequentò poi l'Accademia Cignaroli di Verona. Nel 1928 è a Milano, dove incontra Birolli, Manzù, Sassu. Nel 1936 Carlo Carrà presenta una sua mostra alla galleria "La Cometa" di Roma. Partecipa alle mostre milanesi di "Corrente". Nella sua formazione entrano soprattutto lo studio dei lombardi Tosi e Carrà e un dichiarato amore per Cézanne. Sono questi i presupposti della sua prima stagione creativa: nature morte e paesaggi (soprattutto quelli del Cadore). Già nel corso degli anni Trenta, ma con maggiore sicurezza nel dopoguerra, Tomea mette a punto una serie di temi iconografici di accento surreale (candele e maschere disperse in spazi solitari) parallelamente all'approfondimento dei valori luministici in sempre più essenziali paesaggi cadorini. Tra i due dipinti il più interessante è Natura morta con salvadanai, la cui datazione al 1937 ci porta alla prima maturità dell'artista, nel clima milanese che, fra Sassu e Birolli, prelude al movimento di "Corrente". Il paesaggio Casolari di montagna è del periodo ultimo.

Bibliografia essenziale

Catalogo della mostra Tomea, "Galleria della Cometa", Roma 1936, a cura di C. Carrà; Catalogo della mostra Tomea, Galleria "La Trinità", Roma 1955, a cura di F. Bellonzi; Catalogo della mostra Tomea, Galleria Medea Milano 1973, a cura di C. Carrà

 


Continua a navigare
Previous Next

Continua a navigare
Previous Next
  • Portale storico
  • WebTv
  • YouTube
  • Portale Luce-Camera

Presidente della Camera

  • Biografia
  • Agenda
  • Notizie
  • Comunicati
  • Discorsi
  • Foto/Video

La Camera dei deputati

  • L'istituzione
  • Deputati e Organi
  • Lavori
  • Documenti
  • Comunicazione
  • Conoscere la Camera

Parlamento.it

  • Parlamento in seduta comune
  • Organismi bicamerali
  • Rapporti internazionali
  • Polo bibliotecario parlamentare
  • Normattiva: il portale della legge vigente

Altre istituzioni

  • Presidenza della Repubblica
  • Senato della Repubblica
  • Presidenza del Consiglio
  • Unione Europea
  • Corte Costituzionale

Camera dei deputati 2019 © Tutti i diritti riservati

| Social media policy | Privacy | Mappa del sito | Avviso legale | Accessibilità | Cookie