oggetto | scultura |
soggetto/titolo | Omaggio all'astronauta |
autore/ambito | Roberto Crippa |
datazione | 1964 |
materia e tecnica | bronzo |
misure | cm. 127x134x0,5 cm. 131.5x138 (con cornice) |
proprietà | Camera dei Deputati |
inventario | 68489 |
acquisizione | acquisto 19/06/1967 |
mostre | L'Italia della Repubblica, Roma, Complesso del Vittoriano, dal 07/03/2006 al 12/04/2006 |
autore della fotografia | Giuseppe Schiavinotto, 2008 |
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Per approfondire | |
Opere d'arte moderna e contemporanea - Pittura e scultura A cura di C. Pirovano Leonardo International - Camera dei deputati, 2006
La lastra a rilievo bassissimo con sagome nettamente ritagliate contro il fondo, ricorda le composizioni a strati sovrapposti tipici del periodo maturo dell'artista, dopo l'esperienza astratto-surrealista e il recupero di un antropomorfismo larvale. Anche da quest'opera si evidenzia la grande passione dell'artista, quella per il volo, che sarà causa della sua morte tragica.
Da "Catalogo delle opere d'arte - pittura, scultura, arazzi" A cura di A. Trombadori, V. Rivosecchi, G. Selvaggi Leonardo Arte - Camera dei deputati, 1993
Si forma come pittore all'Accademia di Brera a Milano (maestri: Aldo Carpi, Achille Funi, Carlo Carrà) dedicandosi successivamente alla scultura. Espone la prima volta nel 1947 alla Galleria Bergamini di Milano; dal 1948 è uno dei principali esponenti del cosiddetto Movimento Spaziale di Lucio Fontana. Nel 1953 intraprende la realizzazione dei "Totem", che sostituiscono alla tematica astratta del primo periodo un particolare antropomorfismo. La sua iconografia è prossima a quella dei surrealisti sudamericani Victor Brauner e Wifreddo Lam: immagini, al limite del mostruoso, di idoli irti di aculei e pinne, frutto dell'incontro tra i feticci africani e i prodotti della civiltà industriale. Il bronzo, il rame e il ferro sono spesso impiegati insieme nelle stesse sculture con tecnica sperimentale. Nel medesimo spirito Crippa verifica le sue invenzioni nella pittura, utilizzando velature di cera liquida con automatismo di tipo surrealista. Nel 1958 è invitato, come pittore, alla Biennale di Venezia. Da quest'anno in poi riduce la sua attività di scultore. Il rilievo, così basso da dar quasi l'impressione dello sbalzo, adottato per la realizzazione dell'Omaggio all'astronauta è, visivamente, a metà strada tra scultura e pittura. Il tema è connesso con la grande passione dell'artista per l'aeronautica: perderà la vita, otto anni dopo, per un incidente all'aereo da lui pilotato, nei dintorni di Milano. Bibliografia essenziale Catalogo della mostra Roberto Crippa, Palazzo Reale, Milano 1971
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