oggetto | disegno |
soggetto/titolo | Studio per pittura murale |
autore/ambito | Giuseppe Zigaina (Cervignano del Friuli 1924 -) |
datazione | 1964 |
materia e tecnica | matita grassa e cere colorate su carta |
misure | cm. 47x12 cm. 64,5x30 (con cornice) |
proprietà | Camera dei Deputati |
inventario | 57931 |
acquisizione | acquisto 06/04/1965 |
autore della fotografia | Giuseppe Schiavinotto, 2008 |
La Camera dei deputati è a disposizione degli aventi diritto per ogni questione relativa alle immagini pubblicate e provvederà, ove necessario, alle opportune rettifiche o correzioni | |
Per approfondire | |
Opere d’arte moderna e contemporanea – Pittura e scultura
Dai temi consueti della temperie neorealista del dopoguerra, di ambito contadino nel caso di Zigaina, il mondo fantastico del pittore friulano vira verso una particolarissima introspezione tra mitica ed onirica dei destini ultimi dell’uomo, con una vena lucidamente apocalittica che si traduce in un linguaggio di tagliente espressività.
Da “Catalogo delle opere d’arte – pittura, scultura, arazzi”
Formatosi al Liceo Artistico di Venezia firma i suoi primi dipinti intorno al 1942. Data dalla fine della guerra il suo incontro con Pier Paolo Pasolini, le cui poesie friulane sono da lui illustrate. È attirato nel ‘48 dalle proposte del "Fronte Nuovo delle Arti" (Guttuso, Morlotti, Birolli, Corpora, Fazzini, Franchina, Leoncillo, Pizzinato, Santomaso, Turcato, Vedova, Alberto Viani) orientandosi, poi, verso una figurazione di segno espressionista che svilupperà in funzione di una intensa tematica sociale, contadina, negli anni ‘50, assumendo nel movimento realista un ruolo di punta. La forte originalità del suo stile non è mai piegata dai "contenuti" alla banalità di "forme" puramente descrittive o polemiche. Lo spazio e le luci smeraldine dei suoi paesaggi campestri sono, già in quel periodo annunciatori del suo successivo, originale apporto all'esperienza della "Nuova figurazione", registrato dalla critica internazionale. In Sogno di Alessandra e negli Studi per pittura murale, ben si evidenziano gli esiti di questo processo di ricomposizione dell'immagine, fra tentativi sperimentali di "scrittura automatica" e emblematizzazione degli ultimi brandelli d'un antropomorfismo drammatico e sofferto. Bibliografia essenziale G. Marchiori, Zigaina, Ed. S. M. Rosso, Biella 1973; R. Tasti, Zigaina, Ed. Venetemblemi, Treviso 1982 |