oggetto | acquerello |
soggetto/titolo | Ponte rotto |
autore/ambito | Carlo D' Aloisio Da Vasto |
datazione | 1930 |
materia e tecnica | acquerello su carta |
misure | cm. 69x49 |
proprietà | Camera dei Deputati |
inventario | 57933 |
acquisizione | acquisto |
mostre | IX mostra Sindacato B.A. Roma 1940, Roma, 1940 |
autore della fotografia | Marco Baldassari, 2011 |
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Per approfondire | |
Da Catalogo delle opere darte pittura, scultura, arazzi A cura di A. Trombadori, V. Rivosecchi, G. Selvaggi Leonardo Arte Camera dei deputati, 1993
Si forma come xilografo per poi dedicarsi principalmente alla tecnica dell'acquerello. Espone dalla fine degli anni '20 alle Sindacali romane e alle Quadriennali di Roma. Dal 1930 al 1934 dà vita al "Vero Giotto", un almanacco annuale che raccoglie scritti e disegni principalmente di ambiente romano (come la serie dei Mesi disegnata da Scipione) da considerarsi, oggi, un documento assai utile sul costume degli artisti italiani fra le due guerre. Importante è anche il periodo di D'Aloisio alla direzione della Galleria Comunale d'Arte Moderna (dal 1935), segnato da una intelligente politica di acquisti che ha assicurato al museo romano (da più di trent'anni colpevolmente privo di sede e perciò non frequentabile) quadri importanti di Socrate, Trombadori, Donghi, Scipione, Mafai, Melli, Ziveri, Afro, Cagli, etc.L'Acquarello Ponte rotto è databile al 1930. Bibliografia A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori, incisori italiani moderni e contemporanei, IV ed., vol. II, Ed. L. Patuzzi, Milano 1972, pp. 899-900; A. Porcella, D'Aloisio da Vasto, trenta acquarelli, Galleria Ca' d'Oro, Roma 1974 |